Metodo Tomatis® per ansia, stress e regolazione emotiva

Quando le emozioni travolgono, c’è un modo per ritrovare equilibrio

A volte regolare le emozioni sembra impossibile. I bambini si agitano, fanno fatica a calmarsi. Gli adolescenti si chiudono o scattano per un nonnulla. Gli adulti si sentono sempre in allerta, sopraffatti dalla stanchezza o da un senso di vuoto difficile da spiegare.

Questi segnali parlano di una fatica profonda: quella di un sistema nervoso che non riesce più a trovare il proprio equilibrio. È la cosiddetta disregolazione emotiva: la difficoltà a gestire attivazioni e blocchi, a recuperare dopo una crisi.

Non è questione di volontà. Spesso, chi vive tutto questo sa bene cosa dovrebbe fare per stare meglio, ma non riesce. Il corpo è contratto, la mente affaticata, il sonno leggero, l’umore instabile.

Quando la parola non basta, serve un’altra via. Il Metodo Tomatis® utilizza il suono come strumento per aiutare il sistema nervoso a ritrovare il suo centro. Attraverso un lavoro profondo ma non invasivo, supporta la regolazione emotiva in bambini, adolescenti e adulti in difficoltà.

Il legame tra orecchio, emozioni e sistema nervoso: la prospettiva di Tomatis

Per Alfred Tomatis, l’orecchio è molto più di un organo acustico: è un regolatore neurofisiologico complesso, connesso in modo diretto ai centri cerebrali coinvolti nel tono muscolare, nell’equilibrio, nella vigilanza e nella gestione delle emozioni.

La coclea, che elabora i suoni, stimola il sistema reticolare attivatore ascendente (ARAS), responsabile dello stato di vigilanza. In parallelo, il padiglione auricolare e la catena timpano-ossiculare dialogano con il nervo vago e con il parasimpatico, modulando il tono neurovegetativo.

Secondo Tomatis, quando l’ascolto è inefficace o sbilanciato (ad esempio ipersensibile o iposelettivo), tutto il sistema va in disorganizzazione: cala la soglia attentiva, si alterano i ritmi fisiologici e l’individuo perde il senso di centratura interna. In questi casi, parlare o “spiegare le emozioni” serve a poco: è necessario un lavoro a monte, sulla qualità dell’ascolto e sul riequilibrio delle vie sensoriali profonde.

Il Metodo Tomatis® utilizza suoni modulati (musica filtrata, voce materna, frequenze selezionate) per stimolare in modo mirato il sistema uditivo e neurovegetativo. Attraverso il dispositivo TalksUp®, la stimolazione acustica alternata – tra conduzione ossea e aerea – esercita un effetto di “ginnastica neurosensoriale” che riequilibra l’attivazione corticale e induce una maggiore autoregolazione emozionale.

L’obiettivo non è solo calmare, ma riorganizzare: restituire al cervello la capacità di autoregolarsi, recuperare plasticità, filtrare meglio gli stimoli e rispondere in modo più armonico alle sfide quotidiane.

Le prove ci sono: il Metodo Tomatis® e la regolazione emotiva

Spesso le persone che arrivano nel mio studio mi chiedono: “Ma funziona davvero? C’è qualche prova che il Metodo Tomatis® possa aiutare a gestire ansia, stress, sbalzi emotivi?”. La risposta è sì — e non lo dico solo per esperienza clinica: ci sono anche basi scientifiche a supportarlo.

Secondo la pagina ufficiale Tomatis® , la stimolazione sonora agisce su aree profonde del cervello come il sistema limbico e il nervo vago. Questi due sistemi sono direttamente coinvolti nella regolazione delle emozioni e nella risposta allo stress. Il suono, in particolare quello della voce materna filtrata, può riattivare memorie sensoriali precoci che favoriscono una sensazione di sicurezza, calma e centratura.

In uno studio condotto su 60 soggetti adulti con sintomi di ansia, insonnia e burnout, dopo un ciclo di 90 ore di ascolti personalizzati, i partecipanti hanno riportato una riduzione significativa dell’ansia, un miglioramento della qualità del sonno e una maggiore lucidità mentale

Anche nel mondo accademico il Metodo inizia a farsi notare. Una revisione sistematica pubblicata su ResearchGate ha analizzato diversi studi su studenti universitari sottoposti a stress: quelli che avevano seguito un percorso Tomatis® mostravano una migliore autoregolazione e un miglior adattamento emotivo rispetto ai gruppi di controllo.

In sintesi: quando le emozioni sembrano prendere il sopravvento, il Metodo Tomatis® può offrire uno strumento concreto e dolce per ritrovare l’equilibrio. E oggi non è più solo una questione di sensibilità o intuito terapeutico: ci sono anche le ricerche a dirlo.